venerdì 11 settembre 2009

La selezione dei progetti


La selezione dei progetti


Le procedure di selezione ed approvazione dei progetti da ammettere a finanziamento


Nell’ambito del PON Sicurezza 2007 – 2013 si distinguono due tipologie principali di progetti:
§ progetti aventi carattere di sistema: in quanto finalizzate alla promozione di iniziative a carattere sovraregionale o prototipali in grado di sviluppare le peculiari competenze e capacità tecniche istituzionalmente rimesse al Ministero dell’Interno;
§ progetti aventi valenza territoriale: in quanto rispondono a specifiche esigenze di sicurezza e legalità legate ad un territorio.

Rispetto alle tipologie di progetti sopra descritte, la selezione seguirà procedure di evidenza pubblica di tipo:
a. concertativo – negoziale: si caratterizza per il percorso di concertazione e condivisione delle esigenze di sicurezza e legalità con tutti i soggetti a vario titolo competenti – in primis le Regioni- e che conduce alla definizione delle soluzioni strategiche ed operative da adottare ed all’individuazione dei potenziali beneficiari. Tale percorso si esplica, a livello di Dipartimento della Pubblica Sicurezza per quanto riguarda le operazioni a titolarità; a livello interistituzionale (centrale e/o territoriale) per le operazioni a regia;
b. avviso pubblico: si caratterizza per la raccolta delle proposte progettuali da valutare attraverso avvisi pubblici/manifestazioni di interesse.

Procedura di selezione concertativo – negoziale

Procedura “concertativo-negoziale” per la selezione di progetti aventi carattere di sistema


Il Soggetto proponente/potenziale beneficiario, deve predisporre la proposta progettuale compilando il modello predisposto dall’Autorità di Gestione e disponibile sul sito web del Programma al seguente indirizzo www.sicurezzasud.it. Per supportare i soggetti proponenti nella compilazione del modello, l’Autorità di Gestione
ha elaborato le “Linee Guida per la presentazione dei progetti” (www.sicurezzasud.it).
Il documento si articola in 3 sezioni:
  1. La presentazione dei progetti – definisce le modalità di presentazione ed individua il soggetto competente alla ricezione dei progetti;
  2. La procedura di selezione ed approvazione dei progetti – descrive le principali fasi, attività e soggetti caratterizzanti la procedura di selezione ed approvazione sulla base dei Criteri di selezione approvati dal Comitato di Sorveglianza il 18 dicembre 2007;
  3. Istruzioni operative per la compilazione del modello di presentazione dei progetti – fornisce approfondimenti utili per la compilazione di alcune sezioni del “Modello per la presentazione dei progetti”.

La Segreteria Tecnico – Amministrativa del PON Sicurezza, ricevuto il progetto provvederà:
§ alla registrazione delle progettualità pervenute: nel dettaglio, viene preliminarmente apposta la data di ricezione della proposta progettuale. Il Direttore della Segreteria decreta l’esame istruttorio delle proposte. I referenti dell’archivio della Segreteria Tecnica provvedono a protocollare ed informatizzare le proposte progettuali e a trasmettere agli istruttori competenti il fascicolo di progetto. I referenti dell’Ufficio Gestione provvedono all’inserimento dei dati identificativi delle proposte progettuali nel file “Censimento delle proposte progettuali”. In particolare, i dati inseriti riguardano:
o codice classificazione fascicolo;
o numero di protocollo;
o soggetto proponente;
o titolo progetto;
o importo;
o data ricezione;
o istruttore;
o esito istruttoria;
o dati comunicazione esito negativo al soggetto proponente.

§ all’apertura di un apposito fascicolo di progetto in cui confluiranno tutti gli atti e documenti prodotti nel corso della procedura di selezione ed approvazione;


§ all’istruttoria del progetto al fine di verificarne l’ammissibilità in base alla:
o ammissibilità del soggetto proponente;
o ammissibilità dei soggetti destinatari;
o ammissibilità della localizzazione;
o coerenza con le finalità del Programma Operativo;
o ammissibilità delle tipologie di spesa.
A supporto delle attività di verifica è stata predisposta un’apposita sched.

Se l’esito dell’istruttoria è negativo, la Segreteria Tecnico Amministrativa provvede con apposita nota a darne comunicazione al Soggetto Proponente ed all’Ufficio Controlli della Segreteria per le attività di competenza se l’esito è positivo, la Scheda istruttoria verrà inserita nel fascicolo di progetto e trasmessa al Responsabile dell’Obiettivo Operativo di riferimento.

Qualora il progetto sia di natura tecnologica o presenti dei profili tecnologici, il fascicolo di progetto sarà contestualmente trasmesso alla Task Force Tecnologie affinché ne verifichi la coerenza tecnologica rispetto alle previsioni del PON. I progetti presentati dalla Polizia di Stato saranno trasmessi al Comitato per l'innovazione e la standardizzazione dei sistemi informatici e delle telecomunicazioni del Dipartimento della Pubblica Sicurezza affinché ne verifichi la compatibilità tecnologica rispetto a progetti già esistenti o in corso di definizione nell’ambito del Dipartimento in parola. I pareri formulati dalla Task Force Tecnologie e dal citato Comitato, saranno trasmessi dal Responsabile dell’Attuazione al Responsabile dell’Obiettivo Operativo.
Il Responsabile dell’Obiettivo Operativo ai fini della valutazione preliminare disporrà quindi dei seguenti documenti:

§ scheda istruttoria della Segreteria Tecnica;
§ parere della Task Force Tecnologie (eventuale);
§ parere del Comitato per la Standardizzazione (eventuale).

La valutazione preliminare del progetto sarà formalizzata in una apposita scheda
In caso di esito negativo, il Responsabile di Obiettivo Operativo provvederà a darne comunicazione al soggetto proponente, all’Ufficio Gestione e all’Ufficio Controlli della Segreteria Tecnica. Se la valutazione ha esito positivo, il fascicolo di progetto verrà trasmesso dalla Segreteria Tecnico Amministrativa almeno 5 giorni prima della convocazione, ai membri del Comitato per la Valutazione. Sono membri del Comitato:
· Autorità di Gestione PON Sicurezza;
· Responsabile Segreteria Strategica (ad esclusione del periodo di svolgimento dell’incarico di responsabile dell’Ufficio Controlli della Segreteria);
· Prefetto Coordinatore Referente Conoscitivo;
· Responsabile dell’Attuazione;
· Direttore Segreteria Tecnico – Amministrativa;
· Responsabile di Asse.

Il Segretario del Comitato per la Valutazione dei progetti è individuato nell’ambito della Segreteria Tecnica Amministrativa.

In caso di esito negativo della valutazione, verrà redatto apposito elenco da trasmettere alla Segreteria Tecnico Amministrativa affinché provveda a comunicare l’esito ai soggetti proponenti. Nella comunicazione trasmessa sarà data evidenza dei termini e procedure per la presentazione di eventuali richieste di riesame che saranno trattate in una riunione ad hoc del Comitato per la Valutazione. Dell’esito negativo della valutazione viene informato l’Ufficio Controlli della Segreteria Tecnica per le attività di competenza
Nel caso, invece, di valutazione positiva, l’elenco dei progetti da ammettere al finanziamento sarà recepito in un apposito atto dell’Autorità di Gestione ai fini della formale ammissione al finanziamento che sarà poi trasmesso dall’Ufficio Gestione:
· al Responsabile Comunicazione PON Sicurezza (Segreteria DPS - Ufficio delle Relazioni Esterne) ai fini della pubblicazione sul sito web del Programma ai sensi del Reg. (CE) n. 1828/06, art. 7, lett. d);
· all’Autorità di Certificazione;
· al Responsabile dell’Obiettivo Operativo, il quale provvederà alla comunicazione della ammissione al finanziamento al beneficiario per l’avvio delle attività di competenza. Alla comunicazione di ammissione dovrà essere allegato:
    • il Decreto di ammissione al finanziamento;
    • la nota di accettazione del finanziamento che il Beneficiario dovrà restituire firmata al Responsabile di Obiettivo Operativo.
Ricevuta l’accettazione del finanziamento da parte del Beneficiario, l’Ufficio Gestione lo comunicherà all’Ufficio Controlli ai fini dell’espletamento delle verifiche di competenza

L’attuazione dei progetti

Le procedure di selezione del soggetto attuatore


Il Beneficiario riceverà da parte del Responsabile dell’Obiettivo Operativo, la comunicazione di ammissione a finanziamento del progetto a cui sarà allegato il Decreto di ammissione al finanziamento e la nota di accettazione del finanziamento che dovrà restituire debitamente firmata al fine di poter dare avvio alle attività progettuali. Nella medesima nota dovrà comunicare il nominativo del Responsabile di progetto. Al Responsabile di progetto o alle strutture formalmente delegate ed identificate nell’ambito del Beneficiario, compete l’affidamento degli incarichi per lavori, forniture di beni o servizi, secondo le modalità previste dalla normativa vigente rappresentata dal nuovo testo unico sugli appalti, D. Lgs. 163/2006 e successive integrazioni.
Nella scelta della procedura di selezione del soggetto attuatore si ricorda che le procedure aperte e ristrette rappresentano la regola generale e sono sempre ammesse, secondo quanto indicato all’art. 54 del DLgs. 163/2006 che recepisce fedelmente l’articolo 28 della direttiva 2004/18/CE. Invece le procedure negoziate sono ammesse solo nei casi previsti espressamente. Anche nei casi espressamente previsti, l’utilizzo di tali procedure derogatorie è facoltativo.

Si ricorda altresì che il ricorso a procedure di selezione del Soggetto Attuatore oggetto di segregazione deve essere sempre autorizzato in via preventiva dall’Autorità di Gestione.
Espletata la procedura di selezione del contraente il Responsabile di Progetto, o la struttura delegata, sottoscrive il contratto e lo invia, firmato e in originale, con allegata tutta la documentazione risultante dalla procedura di affidamento, accompagnato da una lettera di trasmissione siglata dal Responsabile stesso, al Responsabile dell’Obiettivo Operativo che si occuperà di rendere esecutivo il contratto. L’esecutività del contratto è subordinata al positivo esito delle verifiche svolte dal responsabile dei controlli di primo livello