martedì 20 ottobre 2009

LA VALUTAZIONE DELL’OFFERTA ECONOMICA




Nelle  gare  che  necessitano  di  una  valutazione comparativa di fattori, come

nellappalto  concorso,  o  nel  metodo  dellofferta  economicamente  piu'  vantaggiosa,  la

valutazione dell’offerta economica puà avvenire in seduta non pubblica.



In  materia  di  pubblicità  del  procedimento  concorsuale  per  l’affidamento  di appalti  e  concessioni  vi  è  la  concorde  affermazione  per  cui  debbono  svolgersi  in seduta  pubblica,  in  qualunque  tipo  di  gara,   gli  adempimenti  concernenti  la  verifica dell’integrità  dei  plichi  contenenti  la  offerta,  sia  che  si  tratti  di  documentazione amministrativa,  di  documentazione  riguardante  l’offerta  tecnica  ovvero  l’offerta economica.  Ferma  restando  la  obbligatoria  pubblicità  della  seduta  in  cui  si  procede alla   verifica   della   integrità   dei   diversi   plichi   di   cui   si   compone  l’offerta,   la giurisprudenza  ha  ribadito  che  nelle  gare  che  necessitano  di  una  valutazione comparativa  di  fattori,  come  nell’appalto  concorso,  o  nel  metodo  dell’offerta economicamente   pii   vantaggiosa   la   valutazione   dell’offerta   economica   possa avvenire in seduta non pubblica.


Non contrasta con tale indirizzo la norma  del bando  che  rinvia l’apertura delle buste  recanti l’offerta economica, di cui si sia pubblicamente verificata l’integrità, alla fase  della  procedura  in  cui  si  svolge  la  valutazione  della  convenienza  economica dell’offerta,  posto  che  il  relativo  apprezzamento  non  ha  carattere  automatico,  ma varia  in  funzione  di  una  serie  indefinita  di  fattori  concorrenti;  per  tale  ragione,  è irrilevante  che  il  prezzo  offerto  sia  pubblicizzato  in  un  momento  anteriore  alla valutazione  comparativa  del  medesimo  con  gli  altri  aspetti  dell’offerta  (Cfr  Consiglio
di Stato, SezV28/10/2008 n. 5386)