Il PON " Sicurezza per lo Sviluppo-Obiettivo Convergenza” 2007/2013 vede la piena
“partecipazione” di tutte le Forze di Polizia: Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri, Guardia di
Finanza, Polizia Penitenziaria e Corpo Forestale dello Stato.
Gli interventi vengono realizzati grazie anche alla collaborazione di un vasto partenariato
istituzionale centrale come il Dipartimento per le politiche del personale dell’Amministrazione
Civile e per le risorse strumentali e finanziarie e quello delle Libertà Civili e l’Immigrazione del
Ministero dell’Interno, il Dipartimento delle Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei
Ministri, il Ministero dell’Ambiente, il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca,
Ministero della Giustizia, il Commissario straordinario del Governo per il Coordinamento delle
iniziative Antiracket e Antiusura e il Commissario Straordinario del Governo per la gestione e la
destinazione dei beni confiscati alla mafia. Inoltre, il Programma si avvale anche del prezioso
contributo delle Regioni Obiettivo Convergenza e del partenariato socio economico quale
espressione delle realtà organizzative sociali.
Chi lo finanzia
Il programma, cofinanziato al 50% con fondi strutturali dell'Unione Europea e al 50% con fondi
nazionali, ha una dotazione finanziaria di circa 1.150 milioni di Euro.
Durata
L'attuale programmazione degli interventi va dal 2007/2013
Dove
Il PON Sicurezza per lo Sviluppo-Obiettivo Convergenza” 2007/2013 viene attuato in Campania,
Puglia, Calabria e Sicilia le quattro regioni del Mezzogiorno incluse nell'obiettivo Convergenza
dell'Unione Europea (le regioni che hanno un prodotto interno lordo inferiore alla media europea)
Finalità
Determinare maggiori condizioni di sicurezza e legalità per aumentare la crescita economica e
sociale delle regioni coinvolte nel Programma.
Settori di intervento
Implementazione e adeguamento delle tecnologie di sicurezza per contrastare le aggressioni alle
strutture produttive da parte della criminalità e per migliorare il controllo dei grandi assi viari,
porti ed aeroporti.
Prevenzione dei fenomeni distorsivi come la contraffazione dei marchi e dei prodotti;
miglioramento della trasparenza nell’operato della pubblica amministrazione; monitoraggio più
stringente delle risorse destinate al territorio attraverso il meccanismo degli appalti; contrasto al
racket e all’usura; lotta al lavoro nero e sommerso; potenziamento della gestione dei beni confiscati
alla criminalità organizzata; aumento delle condizioni di inclusione sociale dei soggetti a rischio
devianza; recupero dei beni pubblici per la creazione di centri di aggregazione e recupero alla
legalità di porzioni di aree urbane.
Miglioramento dell’ inclusione sociale e della protezione degli immigrati regolari; rafforzamento
delle azioni di prevenzione e di contrasto al favoreggiamento e sfruttamento della manodopera
immigrata ed in particolare di quella clandestina.
Sito
www.sicurezzasud.it